Museo Della Storia Degli Ebrei Polacchi / Lahdelma E Mahlamäki

Nella primavera del 2005 è stato organizzato un concorso internazionale di architettura per il Museo della storia degli ebrei polacchi. Le prime discussioni sul progetto di costruzione di un tale museo avevano avuto luogo dieci anni prima. In quegli anni era diventato chiaro che c’era bisogno di un museo dedicato poiché era aumentato l’interesse del pubblico nei confronti della storia e della cultura ebraica.

La selezione dei partecipanti al concorso di architettura si è basata su manifestazioni di interesse. I finalisti includevano 11 studi, tra cui Studio Daniel Libeskind, Kengo Kuma & Associates, Zvi Hecker Architects, Peter Eisenman e David Chipperfield.

La proposta “Yum Suf”, “Sea of Reeds”, di Lahdelma & Mahlamäki Architects è stata dichiarata vincitrice nell’estate 2005. Il processo di progettazione dell’edificio è proseguito fino a luglio 2008, quando sono stati rilasciati i documenti di progettazione definitiva. La costruzione è iniziata nel luglio 2009. L’edificio dovrebbe essere completato entro maggio 2013.

Il museo funge da centro multifunzionale per la ricerca e l’esposizione del patrimonio, dell’educazione e della cultura ebraica.

L’esposizione permanente principale si svolge sotto la sala principale in un ampio spazio espositivo di 5000 m2. Speciali ambienti interni presenteranno i diversi aspetti della storia degli ebrei polacchi. Il compito principale della mostra è quello di presentare le diverse fasi e forme della cultura ebraica a partire dal medioevo fino ai giorni nostri: l’olocausto è solo uno dei temi principali della mostra.

Varsavia è stata una delle città più importanti per gli ebrei; prima della seconda guerra mondiale in città c’erano mezzo milione di ebrei.

La sede del nuovo museo si trova nel Parco Willy Brandt, a un chilometro dal centro storico di Varsavia, ricostruito dopo la guerra. La storia del parco è tragica in quanto durante la guerra faceva parte del ghetto ebraico.

Attiguo al nuovo museo si trova il memoriale della rivolta nel ghetto ebraico. Il memoriale è stato un elemento importante nell’architettura del museo. Le proporzioni della piazza antistante il memoriale e il museo sono state attentamente valutate. La forma dell’edificio del museo è rettangolare. Le facciate saranno rivestite con pannelli di vetro e rame.

Il nome della proposta di concorso rimanda simbolicamente all’architettura della sala principale. L’ispirazione per lo spazio sono state le leggende dell’Antico Testamento, sebbene allo stesso tempo le forme della sala si riferiscano ai fenomeni universali e astratti della natura. La sala principale è l’elemento più importante nell’architettura dell’edificio; uno spazio puro e silenzioso che introduce il museo ai visitatori.

La Core Exhibition è stata aperta il 29 ottobre 2014.

Dettagli del progetto:

Località: Varsavia, Polonia
Tipo: Culturale – Pubblico
Architetti: Lahdelma & Mahlamäki
Architetto responsabile: Riitta Id, Maritta Kukkonen
Collaboratori: Jukka Savolainen, Mirja Sillanpää, Miguel Freitas Silva Markus Wikar
Collaboratori architettonici in Polonia: Kuryłowicz & Associates, Stefan Kuryłowicz, Ewa Kuryłowicz, Paweł Grodzicki, Marcin Ferenc, Tomasz Kopeć, Michal Gratkowski
Area: 18300,0 mq
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